LETTERA APERTA AL PREFETTO, QUESTORE E SINDACO

La perdita del controllo del territorio – Piazza Libertà ora Piazza kebab

La vetrina turistica di Trieste per i viaggiatori in arrivo dalla Stazione Ferroviaria.

Ormai una delle più famose piazze di Trieste è diventata territorio straniero. In termini giornalistici, si tratta della “perdita del controllo del territorio”.

Basta andare ogni giorno a farsi un giretto per poter, tristemente, constatare che ormai la Piazza è “dominio” di giovani afgani, pachistani e chi più ne ha più ne metta. Gli episodi di violenza, spaccio di droga ed inciviltà dei giovanotti islamici, sono ormai diventati “normali” e quasi quotidiani. 

I turisti che arrivano restano basiti e sorpresi alla vista dei “campeggiatori”. Fotografano ne parlano con amici e conoscenti, facendo cattiva pubblicità, per una Trieste, che dovrebbe salvaguardare la sua immagine di città ordinata, civile ed austroungarica e”turistica”.

Il Questore, il Prefetto ed il Sindaco? Muti, silenziosi ed inerti chiusi nei loro Palazzi ed uffici. 

Le Forze dell’Ordine che girano all’impazzata da una parte all’altra della città (vedi episodi in Via Manna ed incendio in Viale Miramare. E quando ne arrestano qualcuno, per droga, violenza e/o danneggiamenti, se lo vedono  davanti, dopo pochi giorni, sorridenti a girar per città e beffeggiarsi di Polizia e Carabinieri. 

Infine i mone… I poveri cittadini triestini, che ormai da mesi evitano accuratamante, il nuovo “Giardino di Allah”, sic!.  

Da nostri “amici” e confidenti che abbiamo in Slovenia e Croazia, abbiamo saputo anche questo: 

Negli ultimi massicci arrivi, vi sono presenze anche di sbandati allo stato puro e delinquenti e, leggete attentamente, molti di loro sono portatori di patologie virulente, che potrebbero portarci problematiche di salute specialmente per anziani e bambini.

Sig. Prefetto e sig. Questore chi dovrebbe intervenire? Chi dovrebbe sorvegliare il territorio, Chi dovrebbe segnalare al Ministero degli Interni questa situazione di grave crisi al confine? Chi dovrebbe predisporre gli accorgimenti sanitari a protezione della nostra salute?

Date una risposta ai triestini, vogliamo fatti e non parole o peggio ancora silenzi. E’ evidente che se ( sicuramente) la situazione in città dovesse peggiorare, faremo una manifestazione proprio davanti ai Vostri Palazzi Governativi, proprio per AFFERMARE CHE LO STATO NON C’E’ PIU’