L’EDITORIALE

 

 

 

 

 

► EDITORIALE N.2

FORSE SPECIALI IN ARRIVO IN CITTA’
MA I CONFINI CHI LI SORVEGLIA?

LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA

Sono ormai passate alcune settimane dall’omicidio dei due ragazzi/poliziotto. Altri fatti di cronaca di spaccio, violenza, rapina, bullismo, che erano ampiamente prevedibili, sono avvenuti inesorabilmente uno dietro l’altro. Il tutto a causa del lassismo, disinteresse e soprattutto la sottovalutazione di un fenomeno che ora è sfuggito di mano a Prefetto, Questore e Sindaco

Ora sentiamo e leggiamo continuamente i soliti conseguenti proclami, affermazioni, progetti e chi ne ha più ne metta. Molto probabilmente, a fronte dell’evidente tragica situazione in città, forse arriveranno alcuni rinforzi, che come al solito resteranno solo per un periodo limitato di tempo e dopo verranno rispediti via.

Ma ormai la città è quasi persa. In questi ultimi mesi, sono arrivati centinaia di uomini in giovane età totalmente sconosciuti alle Autorità. Gente che non hanno nulla da perdere e per colpa loro siamo destinati a perdere le cose fondamentali che fino a pochi anni fa erano normali per una città civile, ordinata, educata, accogliente, culturalmente e socialmente avanzata:

  • La tranquillità di poter passeggiare in TUTTI I RIONI CITTADINI
  • La tranquillità di poter mandare i nostri figli soli in giro
  • La tranquillità di non essere giornalmente, ad ogni ora, avvicinati da persone che chiedono denaro
  • La tranquillità di poter stare a casa nostra tranquilli a fronte dell’occupazione di centinaia di alloggi i con decine di sconosciuti ed abusivi dentro.
  • La tranquillità di non doversi preoccupare se il nostro condominio sarà oggetto di atti vandalici, puzze “etniche” innominabili e/o magari vedere il condominio in fiamme.
  • La tranquillità di poter accedere alle case popolari senza essere preceduti dagli ultimi arrivati in città.
  • La tranquillità di poter girare in città e/o in autobus senza venir a contatto a persone, molte delle quali, probabilmente, sono affette da patologie e malattie contagiose.

Insomma potremmo continuare a riempire almeno 3 pagine di quello che abbiamo perso e di quello che a breve perderemo a causa dell’inefficenza e l’assenza dello Stato a cui versiamo le ns tasse.

Infatti ne stanno arrivando a centinaia anche dopo la visita della Ministra Lamorgese e di Gabrielli, Capo della Polizia.
Solita minestra i vertici parlano,si danno le mani, si fanno fotografare, articoli ed interviste di circostanza fatte a decine. E POI?

I NOSTRI CONFINI NON VENGONO PATTUGLIATI E SORVEGLIATI E LORO ARRIVANO A CENTINAIA

E’ evidente ed ineludibile, Sig. Prefetto e Sig. Questore che a breve succederanno altri fatti di danneggiamento, spaccio di droga, violenza e (speriamo di no) di sangue.

Se tutto ciò dovesse accadere a questo punto scenderemo in piazza. E Per un semplice motivo.

VOGLIAMO SALVARE LA CITTA’ DAL BARATRO E DALL’INVIVIBILITA’

Concludiamo ribadendo una richiesta una domanda, un nostro diritto di contribuenti.

PERCHE’ LA GUARDIA DI FINANZA NON CONTROLLA I BILANCI ICS?!

 

► EDITORIALE N.1

( L’editoriale avrà un uscita mensile! )

Care concittadine, Cari concittadini,

Oggi il Gruppo Son Giusto, offre alla cittadinanza una vera novità , nel circoscritto, asfittico e censurato mondo dell’informazione triestina.

Riteniamo che i mezzi d’informazione nella nostra città , siano totalmente controllati da un gruppo di potere che, secondo noi, sta facendo, lentamente, ma inesorabilmente appassire la nostra Trieste.

Questo foglio on line ha lo scopo di suscitare l’interesse di una popolazione assopita e “lobotomizzata” da decine, se non centinaia, di notizie abilmente pubblicate e trasmesse dai media triestini, al SOLO SCOPO, di deviare l’interesse dei contribuenti triestini dal VERO PROBLEMA CHE STRANGOLA LA CITTA’ DA ANNI.

Dove vanno a finire i miliardi che annualmente versiamo alle casse del Comune, della Regione, dello Stato?

Siamo diventati molto conosciuti  in città grazie alle nostre pagine Facebook ed al lavoro costante e testardo del nostro portavoce Marco.

Che per un periodo è stato anche invitato da una tv locale e poi “bannato” per ordini politici superiori.

D’altronde quando si denuncia la sparizione di miliardi delle nostre tasse e tributi, con la quasi totale assenza degli organi di controllo giudiziari e fiscali è evidente che si subisce la censura dell’ unica voce che ha cercato di portar a galla scandali pesanti e gravi per la nostra città.

Da anni ormai, i cosidetti “POTERI FORTI TRIESTINI” hanno costantemente cercato di normalizzare l’informazione ed i media in città, scrivendo e pubblicando, dell’amaca di Barcola, di D’Annunzio, delle Foibe, delle stelle di Tito, del gatto della Signora Peppa che è stato salvato dai Vigili del Fuoco, per così sviare l’attenzione dai veri problemi della città. Occultando costantemente scandali su scandali.

Noi di Son Giusto, NON CI FAREMO NORMALIZZARE !! ( anche perché siamo tutti anormali…ndr )

Noi di Son Giusto, combatteremo, scriveremo, parleremo alla gente, pubblicheremo, faremo volantinaggi, fino a quando il nostro scopo sarà finalmente raggiunto.

Saremo sempre in PRIMA LINEA a combattere a fianco dei nostri amati concittadini. Non abbiamo finanziamenti, non abbiamo coperture politiche, siamo odiati dalla politica e dai media, invisi a molti organi dello Stato, ma andremo avanti lo stesso.

Tempi duri ci aspettano, sputtanamenti, querele, denigrazioni, censure, minacce, ma ce la faremo comunque, in nome e per conto di tutti quelli che vogliono dare un futuro ai propri figli.

Concludiamo con un proverbio/detto che ci calza a pennello.

PERDEREMO TANTE BATTAGLIE MA LA GUERRA LA VINCEREMO NOI.

Credere, scrivere, informare e combattere.

Il Gruppo Son Giusto