LAMORGESE/RESIDENZA AGLI IMMIGRATI? IUS SOLI ECONOMICO MASCHERATO

E’notizia di queste ore che la Ministra degli Interni Lamorgese vuole cambiare alcuni importanti capitoli dei Decreti Sicurezza emanati ed approvati dal precedente Governo.
Intanto restiamo basiti dall’atteggiamento dei 5 Stelle, che nell’altra legislatura approvarono con approvazione quasi unanime, TUTTI i capitoli dei Decreti Sicurezza. Per non parlare e quindi criticare ferocemente un “certo” Conte che nella precedente legislatura si fece immortalare, sorridente e trionfante assieme a Salvini, mentre “agitava” i cartelli inneggianti ai Nuovi Decreti Sicurezza assieme al suo ex Ministro degli Interni. (foto sotto)
Detto questo, entriamo nel merito in un capitolo che noi riteniamo spinosissimo e delicatissimo per gli equilibri sociali, economici e di Sicurezza per centinaia di Città e cittadine Italiane. L’iscrizione all’Anagrafe Comunale degli stranieri sbarcati in questi ultiimissimi anni.
Nel merito, poniamo alcune domande ce quesiti da semplici concittadini che ci assillano e ci preoccupano.

  • L’iscrizione e quindi la relativa “certificazione” di residenza presso l’Anagrafe dei Comuni impedirà di fatto eventuali rimpatri nei paesi di provenienza? Traduciamo. Noi Governo ti facciamo iscrivere ed avere la residenza presso un Comune italiano e quindi a tutti gli effetti sarai un cittadino legittimato sul suolo italiano?
  • Com’è possibile iscrivere delle persone all’Anagrafe e quindi archivio di Stato a delle persone che per il 90% ha perso oppure, meglio, ha “stracciato” i propri documenti identificativi per rendere impossibile alle autorità di poter risalire alle vere identità e quindi sapere chi è entrato sul territorio nazionale?
  • Sanno le Regioni, che in caso d’iscrizione ed ottenimento della residenza nei Comuni, le stesse saranno tenute a spendere di tasca propria (quindi nostra) le spese sanitarie. Con ulteriori pesantissimi incrementi della spesa regionale sanitaria che dovrà regalare l’assistenza sanitaria a favore di nullatenenti?
  • Lo sapete che dal momento in cui, questi “senza terra” e “senza patria” otterranno la residenza, dopo qualche anno, con Isee pari a zero e nuclei famigliari numerosissimi entreranno a pieno diritto nelle graduatorie dei concorsi per l’assegnazione delle case popolari. Ovviamente scavalcando i residenti che sicuramente avranno redditi più alti e meno figli a carico.
  • Chi sfamerà questi nuovi “abitanti comunali” chi li vestirà? Chi si farà carico della spesa comunale per asili, scuole, medicinali. Poveretti e chi pagherà loro la fattura del telefonino ultima generazione?
  • Arriveranno migliaia di minori. Il costo del mantenimento a chi sarà a carico? Ai Comuni? Alle Regioni?
  • Insomma come già scritto in un nostro post, che ha girato l’Italia. 250.000 giovani italiani se ne vanno, sostituiti da virgulti giovanotti senza né arte né parte. Papale papale? Si chiama sostituzione etnica.
  • Ah dimenticavamo. Ma Voi lo sapete che con i 5 miliardi e passa spesi annualmente per l’immigrazione potremmo far tornare indietro tutti i ns giovani emigrati, retribuendoli a 20.000 euro all’anno?
    E con una parte di quelli potremmo rimpatriare migliaia di NON AVENTE DIRITTO.
    Una cosa è certa il Vaticano e le varie Cooperative buoniste di sinistra e cattoliche si stanno già fregando le mani, affari, soldi, finanziamenti in arrivo

TANTO PAGHIAMO NOI

Conte e Salvini trionfanti per il Decreto Sicurezza.