SUICIDI IN CARCERE: VERITÀ E RIMEDI

In questi mesi/giorni infuria la polemica sui tanti e troppi suicidi in carcere.

Effettivamente è un problema da affrontare in maniera strutturale con interventi mirati su assunzioni per la polizia penitenziaria con la riapertura di carceri momentaneamente chiuse e tramite la libertà vigilata di tanti detenuti con uno o due anni di pena ancora da scontare.
Al solito, la Sinistra, i 5Stelle, La7 ed i soliti giornali di “opposizione” attaccano ferocemente il Governo Meloni e Ministri, gridando al lupo ed allo scandalo.
Peccato che sotto il Governo Draghi fu raggiunto, purtroppo, il massimo dei suicidi nei penitenziari italiani degli ultimi 10 anni.
Infatti nel 2022 negli istituti penitenziari italiani si sono suicidati 84 detenuti che è il numero più alto dal 1990.
Quel’è la differenza tra il 2022 (Governo Draghi) e 2023/24 (Governo Meloni) ?
Semplice sotto Draghi tutti zitti come agnellini ed ora, come al solito, il Governo Meloni dovrebbe sistemare e riformare, in pochi mesi, un sistema carcerario che da 20 anni è progressivamente collassato.
Chi erano i Ministri del Governo Draghi?
Orlando, Guerini, Franceschini, Patuanelli, Lamorgese, Speranza, Brunetta, Carfagna, Bonetti, Gelmini, Di Maio.

Proprio quelli che ora gridano allo scandalo!