UN EROE D’ALTRI TEMPI: IL GENERALE DELLA G.D.F. BOTTILLO

DA UNA STORIA VERA – UN’ITALIA CHE CROLLA SOTTO LA CORRUZIONE
Trasferito e ritrasferito perché troppo onesto.

Cari Italiani, cari toscani e cari triestini, leggete attentamente questo articolo tratto da fatti veri e poi capirete perché in Italia i banchieri, i corrotti, i politici marci se ne stanno tranquillamente a “trafficare” e truffare i soldi delle nostre sudate tasse.
Qualcuno di Voi penserà, questi di Son Giusto sono matti, si mettono contro la Guardia di Finanza!! Rispondiamo semplicemente così.
Non abbiamo più nulla da perdere, si sono mangiati le banche, le Cooperative, i soldi dei terremotati, gli appalti ormai viaggiano a tangenti pari al 30%.
A Trieste stanno spogliando la città. Gli incassi del Castello di Miramare spariti da anni, la Fondazione Cr Trieste che registra perdite di milioni perché “elargiti” al Mediocredito F.V.G che poi ha avuto un buco da un miliardo! I Soldi del Tram di Opicina misteriosamente spariti (3,1 milioni della Regione), appalti, quali la piscina Acquamarina, l’Ospedale di Cattinara, le case Ater tutti soggetti a sotto fatturazione e relativo risprmio dei lavori effettuati con materili scadenti.quindi

10 GENNAIO 2017
Fiamme Gialle, chi tocca il Giglio Magico rischia: spostato a Trieste il capo del valutario
Il generale è stato protagonista anche di una vicenda che non ha fatto piacere al suo capo attuale, il comandante generale della Guardia di finanza Giorgio Toschi. Nel corso delle indagini milanesi sulla bancarotta della finanziaria Sopaf, gli è capitato di arrestare Andrea Toschi, coinvolto nel crac. Nelle intercettazioni, era stata registrata la voce di Toschi che si vantava con i suoi soci in affari di avere come fratello nientemeno che Giorgio Toschi, generale della Guardia di finanza.

22 NOVEMBRE 2018
Appalti truccati: Da Gorizia indagini su 150 gare per un miliardo di opere pubbliche
I sequestri della Guardia di Finanza sono stati compiuti in 120 società di 14 regioni: 220 i soggetti coinvolti, un centinaio gli indagati
il Comandante Fvg della GdF, generale Giuseppe Bottillo, è tagliente: dopo 18 mesi di indagini parla di un sistema di corruzione paragonabile a «metastasi» e invoca «indignazione».
Tanto palese erano le intese di «cartello» che l’inchiesta ipotizza non solo il reato di turbativa d’asta tra le imprese coinvolte, e frodi nella realizzazione delle opere ma anche l’associazione per delinquere.

Il Comandante Fvg della GdF, generale Giuseppe Bottillo, è tagliente: dopo 18 mesi di indagini parla di un sistema di corruzione paragonabile a «metastasi» e invoca «indignazione».
Tanto palese erano le intese di «cartello» che i’inchiesta ipotizza non solo il reato di turbativa d’asta tra le imprese coinvolte, e frodi nella realizzazione delle opere ma anche l’associazione per delinquere.

10 GENNAIO 2019
Guardia di finanza, cambio al vertice: Enrico Mion è il nuovo comandate regionale, il Generale Bottillo viene destinato a ricoprire la carica di Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia con sede a Roma”.

Morale? Chi tenta di fare il proprio dovere a favore dello Stato e dei cittadini viene puntualmente rimosso e/o trasferito ad incarichi dove non può nuocere.
Generale Bottillo, per quel poco che contiamo, Le rendiamo onore e rispetto, l’Italia che verrà, avrà bisogno di Servitori dello Stato come Lei. Grazie, grazie, grazie!

https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2019/01/fvg-Guardia-di-finanza-Enrico-Mion-Fiamme-Gialle-6ebecae6-aea0-4a42-ae67-198b57f0469f.html