TARI, TASSA DI SOGGIORNO. L’ICS HA PAGATO I TRIBUTI AL COMUNE?

Oggi riprendiamo un tema, che, il nostro Marco e noi, avevamo sollevato per primi tempo fa, mettendolo all’attenzione degli Enti ed Autorità preposte ed ovviamente alla cittadinanza..

L’Ics ha pagato in questi ultimi anni 5 anni la Tari – Tassa sull’immondizia, per ogni persona accolta negli appartamenti locati per l’accoglienza?

L’Ics, oppure le 3 strutture alberghiere in città ed ex Provincia hanno corrisposto la tassa di soggiorno per ogni “persona” accolta?

TARI

Abbiamo fatto una proiezione “di massima” e per “difetto” nella quale abbiamo calcolato che a Trieste, mediamente dal 2015, siano stati ospitati nei vari appartamenti privati, 500 ospiti.

Il conto è presto fatto 500 ospiti a medie 100 euro annui di Tari per ciascuno per 5 anni fanno la bellezza di Euro 250.000 Euro di tassa sui rifiuti dovuti dall’Ics al Comune di Trieste.

Ci risulterebbe che l’Esatto abbia chiesto alla Caritas edall’Ics il pagamento di quanto dovuto. Da quello che ci è stato riferito,  Don Amodeo per conto della Caritas ha pagato e sanato il debito beneficiando anche di un congruo sconto.

Il Dott. Schiavone a nome della Caritas invece “sembrerebbe” (sic!) che abbia fatto opposizione al pagamento non versando di conseguenza un euro del dovuto! Ergo chiediamo a Schiavone, all’Esatto, al Comune se quanto affermato corrisponda al vero.

Certo è, che se il Schiavone ha fatto opposizione, evidentemente avrà affidato l’atto “legale” ed amministrativo a dei professionisti profumatamente pagati, sempre con i soldi delle nostre tasse!

TASSA DI SOGGIORNO

Come ormai tutti sanno alcune centinaia di “rifugiati” (sic!) sono ospitati, da anni ormai, in alcune strutture alberghiere della città ed ex Provincia.

La domanda che facciamo agli Enti preposti ma anche e soprattutto a Schiavone e Don Amodeo è la seguente: la tassa di soggiorno è stata regolarmente liquidata dal 2017 ad oggi?

Una cosa è certa, quando si parla di accoglienza a Trieste e quindi di milioni spesi e tributi non versati, tutto viene celato dall’omertà, silenzi e noi affermiamo connivenze da parte delle Autorità e soprattutto dai media cartacei e televisivi.

Cara Guardia di Finanza, perché nessuno è andato a spulciare i bilanci delle Onlus, sotto il mandato del prefetto Porzio? Perché in altre Regioni siete, finalmente, intervenuti a controllare un business “opaco” poco chiaro e molte volte risultato irregolare dal punto di vista fiscale e tributario. Trieste invece no?

Ci ricorda un po’ la vicenda delle Cooperative Operaie, tutti in città sapevano, amministratori, politici, Procura e Guardia di Finanza, ma nessuno è intervenuto, prima che si verificasse il crak e conseguente scandalo. Succederà anche con le decine di milioni versati col sudore delle tasse dei triestini?

Comune di Centro Destra Leghista se ci sei batti un colpo.